La rimozione dei tatuaggi viene eseguita con il nuovo laser Harmony XL Pro di Almalaser. Questa tecnologia ad elevata potenza frammenta le particelle d’inchiostro del tatuaggio, che vengono poi eliminate dal sistema immunitario del corpo. 

L’efficacia del trattamento dipende da una serie di fattori: 

1. Colore del pigmento: il trattamento è maggiormente efficace sui colori scuri (nero, verde e blu). L’elevata potenza del Q-Switched Nd: YAG laser 1064nm è l’ideale per eliminare tatuaggi dai colori più scuri (nero, blu e verde), mentre la lunghezza 532nm è efficace per i colori più chiari (rosso, arancione e giallo).
2. La quantità di pigmento: tanto più intenso è il colore di un tatuaggio, maggiore sarà il tempo necessario per frammentarlo.
3. Il fototipo: bisogna fare molta attenzione ai soggetti con pelle molto scura, perché il raggio laser colpirebbe anche il pigmento di melanina,  causando uno scolorimento permanente (ipopigmentazione). Per lo stesso motivo non è possibile effettuare sedute di rimozione del tatuaggio su pelle abbronzata.
4. La presenza di cicatrici pregresse: in questo caso si deve ridurre la potenza di emissione del raggio laser
5. La posizione del tatuaggio: non tutte le sedi cutanee corporee hanno le stesse tempistiche di rimozione (ad esempio i tatuaggi su mani e piedi necessitino di maggiori sedute). 

Non c’è un numero di sedute ideale per ottenere la rimozione totale del tatuaggio, perché questa dipende da diversi fattori (pigmento del tatuaggio, fototipo, sede cutanea, etc…). Nella migliore delle ipotesi sono sufficienti da 3 a 5, mentre nei casi più complessi si arriva anche a 8-12 sedute. 

Il trattamento per la rimozione dei tatuaggi è leggermente doloroso, si avverte una sensazione simili al pizzico di un elastico. Tuttavia, 45 minuti prima dell’inizio del trattamento, può essere applicato un anestetico locale.